sabato 26 luglio 2025

a guardare dal tuo letto

era sempre inverno
eri sempre anni lontana
dalla tua storia
che era il nostro segreto;
mi alzavo e andandomene
lo mimavo male e più buono,
il primo mistero
un muro secco e fiorito:
costruivamo questo mondo
per raderlo al suolo
parlare d'altro
chiudergli il becco.

venerdì 25 luglio 2025

è nato un lichene sulla sponda del tuo riposo bianco,

creatura che coltivi senza intenzione,

il tuo marmo trasuda mentre attendi una visita cara

e sono così assente,

è snervante esserti figlia,

non riparare da te, nelle nostre mimiche sul tavolo,

non ridere

e vederti solo in quegli occhi eterni

sul punto di tracimare

mi resta lo sperare che ti sia di compagnia

un fiore così arcaico

una crosticina

tra te e la tua infinta terra

immaginare la tua ultima coltivazione

o la prima in cui mi porterai 

come vecchia bambina.



lunedì 21 luglio 2025

Sono proprio gli autori per me più importanti i miei più grandi antagonisti o nemici. È un continuo difendersi proprio da quelli da cui si è stati completamente sedotti.

Thomas Bernhard

martedì 1 luglio 2025

Quel che è peggio è che uno si chiede come l’indomani troverà quel po’ di forza per continuare a fare quel che ha fatto il giorno prima e poi già da tanto tempo, dove troverà la forza per quelle iniziative sceme, quei mille progetti che non arrivano a niente, abortiscono sempre, e tutti per arrivare a convincersi una volta per tutte che il destino è invincibile, che bisogna sempre ricadere ai piedi della muraglia, ogni sera, sotto l’angoscia dell’indomani, sempre più precario, più sordido.

Forse è anche l’età che sopraggiunge, traditora, e ci annuncia il peggio. Non si ha più molta musica in sé per far ballare la vita, ecco. Tutta la gioventù è già andata a morire in capo al mondo nel silenzio della verità. E dove andar fuori, ve lo chiedo, quando uno non ha più dentro una quantità sufficiente di delirio? La verità, è un’agonia che non finisce mai. La verità di questo mondo è la morte. Bisogna scegliere, morire o mentire.
Louis-Ferdinand Céline

sabato 28 giugno 2025


 Mario Benedetti

lunedì 16 giugno 2025

"Ma già il fatto che tu esisti"

Trepidava un’estate nel piccolo tuo bunker
– bureau e, dopotutto, sul mio cuore.
Divampava nel mio orizzonte
di talpa un’iride.
Ma non può un ciclamino redivivo
adorare un frusto di luce.
Ancora risalivo un’estate
– non so se galleggiavo controcorrente,
certamente ne morivo.
𝐅𝐞𝐫𝐫𝐮𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐁𝐞𝐧𝐳𝐨𝐧𝐢

domenica 15 giugno 2025